Lasciati stupire dall'arte romanica in Piemonte: lungo la Via Francigena.
L’arte in Piemonte
Se ti piace l’arte, il Piemonte è quel che fa per te: suggestive opere d’arte (chiese, castelli, abbazie e via dicendo), monumenti importanti che testimoniano la passata storia piemontese e numerosi musei, in cui scoprire nuove mostre e ricercare stili, elementi caratteristici e lasciarti andare a interpretazioni soggettive.
Il Piemonte vanta un ricco patrimonio artistico e culturale, riconosciuto tale anche dall’Unesco e significativamente apprezzato dal panorama artistico internazionale.
Oltre alle testimonianze dell’arte barocca presente soprattutto nelle residenze sabaude, nella regione vi sono anche numerose tracce di arte contemporanea e il cosiddetto “romanico”, ovvero l’arte di età medievale sviluppatasi dal X secolo.
Per gli amanti dell’arte, i percorsi artistici sono solo l’imbarazzo della scelta! Ecco alcuni suggerimenti per scoprire il “romanico piemontese”.
Alla scoperta dell’arte romanica
I visitatori che giungono in Piemonte hanno la sensazione di vivere il passato della ragione a bordo di una macchina del tempo, che percorre strade e borghi aventi le tracce di un’epoca ormai lontanissima, il Medioevo.Nel Medioevo lo sviluppo delle città ha comportato la nascita di una nuova monumentalità, espressa fondamentalmente attraverso la costruzione di edifici religiosi, come monasteri, cattedrali, abbazie, e alla creazione di percorsi devozionali, come la Via Francigena.
Si tratta di un itinerario storico che dall’Inghilterra attraverso la Francia portava i pellegrini fino a Roma e lungo il quale si trovano alcuni dei monumenti romanici più interessanti.Anche il Piemonte è percorso dalla Via Francigena e, ripercorrendo ampi tratti di cammino che si snodano attraverso paesaggi suggestivi tra sentieri di montagna, pianure e valli, offre la possibilità di osservare eccezionali luoghi religiosi e soprattutto elementi dell’arte romanica.
Partendo dalla provincia di Torino, alcuni esempi di architettura romanica sono sicuramente la Sacra di San Michele, in Val Susa, un’imponente abbazia del X secolo che sovrasta la Valle di Susa; l’Abbazia di Novalesa, abbazia benedettina fondata nel VIII secolo, e il campanile di S. Andrea della Consolata risalente al XI secolo.
A Saluzzo, in provincia di Cuneo, invece, è famosa l’Abbazia di Staffarda, così come ad Asti la presenza del romanico si esprime in architetture come la Cripta di S. Anastasio (VIII secolo), l’Abbazia di Vezzolano, le chiese di San Lorenzo di Montiglio e di San Secondo di Cortazzone.
L’arte romanica è presente anche in provincia di Alessandria, dove si può visitare l’Abbazia di Santa Giustina di Sezzadio; ad Alba, centro storico medievale per eccellenza; a Vercelli e Novara, dove meritano una visita la Basilica di Sant’Andrea e l’Abbazia dei Santi Nazario e Celso.Altra zona ricca di elementi romanici è il Canavese: un esempio particolare è rappresentato da Ivrea, che mostra evidenti segni di architettura romanica in costruzioni come il Duomo e la Torre di Santo Stefano.
Come si può notare, l’arte romanica è un elemento caratterizzante del Piemonte e costituisce una ricchezza inestimabile, tutta da scoprire e preservare.Nel bagaglio culturale di ogni appassionato di arte, il romanico piemontese non può mancare! E tu lo conosci?
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