7 aprile 2017 3 ITINERARI DA NON PERDERE IN PIEMONTE

Torino, Ivrea, Cuneo: vuoi scoprire cos'hanno in comune e quali sono le loro principali attrazioni turistiche?

Il patrimonio inestimabile del Piemonte

Il Piemonte è una regione ricca di storia, arte, cultura; è un paesaggio fatto di montagne, colline, pianure, corsi d'acqua; è un insieme di luoghi, ognuno con le proprie rarità, bellezze e caratteristiche.
Il Piemonte custodisce un patrimonio immenso, caratterizzato da labili differenze ed evidenti similitudini che si basano su una tradizione ben radicata nel territorio. Ogni città-zona rappresenta un pezzo dello stesso cuore e quel cuore è il Piemonte.
Numerose sono le cose da vedere e ci vuole parecchio tempo per scoprirle tutte.

Vuoi visitare il Piemonte, ma non sai da dove iniziare e hai pochi giorni a disposizione? Eccoti alcune mete interessanti da cui farti stupire, sapendo bene che ognuna di esse ti conquisterà in base alle proprie particolarità.

 

 

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Torino, la capitale

Quando si pensa alle città piemontesi viene immediatamente in mente Torino, la capitale.
Torino ha un fascino tutto suo, di quelli che catturano i turisti anche attraverso le fotografie, figuriamoci quando mettono i piedi sul suo suolo.
Ma perchè Torino è una conquistatrice di viaggiatori?
Storia, patrimonio artistico, culturale e gastronomico, paesaggio sono elementi chiave della fortuna di Torino, una città che ha sempre un asso nella manica da offrire anche ai turisti più esigenti.

Tra le sue meraviglie vi sono quelle che suscitano l'interesse di massa, quali la Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città, da cui si può ammirare panorama meraviglioso e al cui interno si trova il Museo del Cinema, che racchiude il patrimonio cinematografico italiano e non solo.

Le piazze, tra cui Piazza Castello, Piazza San Carlo, Piazza Vittorio Veneto, custodiscono molti gioielli architettonici, artistici, storici della capitale piemontese; tanti dettagli che il turista può osservare e ricercare.

Per gli amanti di panorami suggestivi, è consigliabile una visita al Monte dei Cappuccini, poco distante dal centro storico e sul quale si erge la Chiesa barocca di Santa Maria al Monte e il Museo nazionale della montagna. Altra tappa obbligatoria è la Basilica di Superga, un gioiello architettonico del '700 che racchiude in sé storia, arte e cultura, oltre che offrire una vista mozzafiato su tutta Torino.
 

 

Dunque, musei (Museo egizio, Museo del Cinema..) palazzi reali (Palazzo Madama, Palazzo Carignano..), parchi (Parco del Valentino..), piazze, chiese (Chiesa della Gran Madre, Chiesa Santa Cristina..), castelli (Castello di Valentino), teatri (Teatro Regio, Teatro Carignano): Torino è tutto questo e molto di più.

 

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Ivrea, la bella

Ivrea (o Eporedia in età romana) ha avuto da sempre un ruolo centrale all'interno del Canavese per la sua portata storica e culturale, nonché per i complessi industriali della Olivetti.

Nel centro storico è situata la piazza principale di Ivrea, Piazza Ferruccio Nazionale (o Piazza di Città), dove si trova il Palazzo Civico, sede del Municipio. Da qui si diramano Via Palestro e Via Arduino, le due vie principali e simboli della storia eporediese.

Le tracce romane sono ancora evidenti nella zona del Ponte Vecchio, costruito nel III secolo al di sopra del fiume Dora Baltea che attraversa tutta la città. Immancabili le passeggiate Lungo Dora.

Il paesaggio eporediese offre ai turisti la possibilità di rilassarsi e stare a contatto con la natura a pochi minuti dal centro storico. Ivrea è attorniata da ben 5 laghi: Lago Sirio, Lago Pistono, Lago San Michele, Lago Nero e Lago di Campagna, dove praticare attività sportive o semplicemente godersi il panorama e il relax.

Altro simbolo di Ivrea è il Castello dalle tre torri (la quarta torre è stata distrutta da un fulmine nel 1676), oggi in ristrutturazione.

Infine, Ivrea è soprattutto famosa in Italia e ormai anche nel mondo per il suo particolare carnevale, conosciuto come “la battaglia delle arance”: una manifestazione storica, risalente al 1808, che si protrae per ben 4 giorni. Un evento a cui almeno una volta nella vita bisogna assistere.

 

Cuneo

Un'altra città che non può mancare in un itinerario piemontese è sicuramente Cuneo.

Una delle caratteristiche del centro storico sono i lunghi porticati che connettono le principali vie, anche quelle dello shopping. Altro elemento storico-culturale che contraddistingue la città è la presenza di numerose chiese: una delle testimonianze di epoca medievale meglio conservate è la Cattedrale di Santa Maria del Bosco del 1662. Altrettanto degno di visita è la Casa Museo Galimberti, in cui sono custodite opere d'arte dell'Ottocento e Novecento appartenute alla famiglia Galimberti.

Per gli amanti del cioccolato, Cuneo è la città dove si produce dal 1923 il Cuneese al rum, un cioccolatino formato da due cialde di meringa che racchiudono una crema pasticcera al cioccolato fondente e rum, il tutto rivestito da uno spesso strato di cioccolato fondente.

Lo sapevi che Cuneo è conosciuta anche per sue fiere enogastronomiche? In particolare, vanno ricordate la Degustibus, un evento culinario in cui si valorizzano le produzioni tipiche locali, e la Fiera Nazionale del Marrone, dedicata esclusivamente alle castagne di cui il Piemonte è il principale produttore.

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