14 march 2018 IL NECROTURISMO: LA NUOVA TENDENZA TURISTICA NEL MONDO E IN ITALIA
In genere, prima di partire per una meta turistica, ci si informa su quali sono i luoghi di interesse più importanti da scoprire (musei, castelli, palazzi storici, monumenti) e quali sono le cose imperdibili da fare (ad esempio scovare i locali dove sperimentare la cucina tradizionale, vivere una nuova avventura ed esperienza, sperimentare un’attività insolita), ma quasi sicuramente a nessuno verrebbe in mente di organizzare il proprio viaggio in base al desiderio di visitare i cimiteri locali. Eppure le cose stanno diversamente: in Europa e nel resto del mondo il necroturismo suscita ormai un interesse sempre maggiore e sta diventando una vera e propria moda turistica. Ti stupirà sapere che anche Torino, città innovativa per eccellenza e sempre al passo con i tempi, si sta muovendo verso il turismo cimiteriale.
Ma perchè visitare i cimiteri è un’attrazione così interessante? Scopriamolo!
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Il necroturismo come viaggio tra arte e cultura
Il necroturismo è una tendenza turistica piuttosto inusuale, ma che un po’ in tutti i paesi del mondo sta avendo un certo sviluppo. Sempre più persone si lasciano tentare dalla curiosità e decidono di partire verso una destinazione al fine di visitarne i cimiteri. L’idea è alquanto stramba, ma i motivi per cui i turisti intraprendono sempre più i cosiddetti viaggi cimiteriali sono molteplici e di varia natura.Per alcuni si tratta di un’esperienza originale, fuori dai soliti schemi turistici, che suscita emozioni e scoperte sorprendenti; è un modo alternativo di viaggiare e di andare alla scoperta di una città. Una sorta di viaggio di nicchia, per pochi “eletti” che sanno stare al passo con la moda e scovare le ultime novità nel settore turistico.
Per altri, il necroturismo si configura come turismo culturale, che permette di scoprire un luogo attraverso la sua storia, la sua cultura e la sua arte. E i cimiteri raccontano sicuramente tutto questo a chi ha la voglia di ascoltare e osservare, andando al di là della concezione comune e prevalente, secondo la quale si tratta semplicemente di luoghi che suscitano tristezza e un certo timore.Per i necroturisti visitare i cimiteri è, in sostanza, un nuovo modo per indagare sui riti funerari e sulla cultura di un luogo, per entrare in contatto con l’architettura e l’arte urbana, scoprendo così un grande patrimonio storico e artistico, spesso sconosciuto anche alla maggioranza dei cittadini locali.
In effetti, il turismo cimiteriale mette a disposizione di tutti, per di più gratuitamente, un vero e proprio museo a cielo aperto, nel quale sono esposte opere di arte funeraria di grande valore: qui si trovano monumenti, sculture, mausolei, cappelle, rappresentazioni, che fanno riferimento a vari stili artistici e architettonici, come quello greco, gotico, romanico, barocco, rinascimentale, l’art nouveau, ecc.
Quale miglior luogo per trascorrere un po’ di tempo in compagnia dell’arte e della storia e lasciarsi avvolgere dai suoi misteri e dal suo aspetto suggestivo?
Per altri ancora i cimiteri hanno un’accezione quasi romantica, nei quali andare per portare fiori freschi, per vivere momenti di riflessione e intimità, per passeggiare, per ammirare le decorazioni e le scritte sulle lapidi, ma soprattutto per scovare e fotografare le tombe di personaggi famosi.
Il necroturismo è sicuramente un fatto insolito, particolare e stravagante, ma anche un’esperienza di viaggio davvero rara ed emozionante per chi la fa.
Il turismo cimiteriale in Europa: una breve lista dei cimiteri più belli
In Europa, il necroturismo è un mercato in crescita e questo lo si evince dal fatto che anche l’offerta turistica si è adeguata a questo nuovo ed insolito trend. Gli operatori turistici europei propongono ai turisti sempre di più destinazioni in base agli itinerari cimiteriali più belli. Ecco che il pacchetto turistico cimiteriale include mappe e brochure descrittive e si organizzano vere e proprie visite guidate, nelle quali si racconta la storia del cimitero, si spiegano gli elementi architettonici più belli e interessanti (statue, monumenti, cappelle…) e si svela chi sono i personaggi illustri che vi sono seppelliti, come sono morti, ecc. Sono disponibili persino app da scaricare sul proprio smartphone e audioguide, disponibili in diverse lingue, in modo da andare autonomamente a caccia dei cimiteri locali più belli e dei loro tesori artistici e storici.
Ecco una piccola lista dei cimiteri più belli e particolari in Europa, divenuti di conseguenza una grande attrazione turistica.
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Il Woodlands Cemetery, situato a sud di Stoccolma, è un cimitero del 1920, che è diventato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1994 per la bellezza del contesto paesaggistico in cui è inserito, per il design e la perfetta interazione con la natura. Non a caso il suo nome tradotto in italiano è “cimitero del bosco”.
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A Parigi il Cimitero di Père-Lachaise è uno dei cimiteri più popolari e visitati al mondo, nel quale sono sepolti illustri personaggi: gli scrittori Oscar Wilde e Proust, il compositore Chopin, il filosofo e sociologo Comte, il cantautore e poeta statunitense Jim Morrison, la soprano Maria Callas, e molti altri. Altro cimitero di Parigi molto particolare e che attira gli amanti degli animali, è il Cimitero dei Cani e degli altri Animali Domestici, nato nel 1899 per dare un luogo di sepoltura agli animali, che fino a quel momento venivano gettati nella Senna. Qui si trova la tomba di Rin Tin Tin, il cane-star di Hollywood!
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Il cimitero memoriale americano, situato nel comune francese Colleville-sur-Mer, in Normandia, è un luogo molto suggestivo e importante dal punto di vista storico: si tratta di un enorme prato verde dal quale spuntano migliaia di croci in pietra bianca a rappresentazione dei soldati americani morti durante la seconda guerra mondiale.
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In Romania, ed esattamente a Sapanta, troviamo il Cimitero Allegro: ogni tomba è caratterizzata da una rappresentazione incisa nel legno di come è morto chi è sepolto lì, mentre sulla lapide si trova una piccola poesia in onore del defunto. Un modo simpatico e colorato di raffigurare la morte!
Necroturismo in Italia e a Torino?
Il nuovo trend nel campo turistico sta iniziando ad avere anche in Italia una certo fascino e successo.
Tra gli itinerari ideali per il necroturismo troviamo la Chiesa dei Morti di Urbania, nelle Marche: la particolarità di questo luogo è che al suo interno si trova un vero e proprio cimitero delle mummie.
Secondo gli esperti, qui si è verificata la mummificazione naturale dei corpi a causa di una particolare muffa che assorbe l’umidità e permette la conservazione dei cadaveri.
Moderno, minimalista, geometrico è il Cimitero di San Cataldo a Modena, progettato nel 1972 dall’architetto Aldo Rossi e mai terminato dopo la sua morte (1976). Si tratta di un edificio cubico di colore arancione con una griglia di finestre su tutti i lati, che rappresentano i loculi cimiteriali. Nonostante i numerosi premi ricevuti per il design moderno, il Cimitero di San Cataldo è completamente vuoto: non vi sono ancora salme!
Il Cimitero Monumentale di Staglieno, a Genova, è uno dei cimiteri più grandi in Europa: un vero e proprio museo a cielo aperto, nel quale regna la scultura e l’architettura funebre e dove sono custoditi personaggi illustri, quali Giuseppe Mazzini, Fabrizio De Andrè, Constance Llyod (moglie di Oscar Wilde).Arriviamo però al Piemonte, perché dobbiamo nominare il Cimitero Monumentale di Torino come altra meta adatta al necroturismo. Anche qui si trova un vasto patrimonio artistico e culturale, realizzato da artisti torinesi e piemontesi nei primi anni dell’800. Il Cimitero Monumentale di Torino è un museo a cielo aperto, nel quale si organizzano visite guidate per scoprire tutte le sue bellezze artistiche e storiche, le curiosità e i personaggi famosi.
Come abbiamo visto, il turismo cimiteriale è in costante crescita, ma tu organizzeresti mai dei viaggi per visitare i cimiteri delle città europee? Visiteresti il Cimitero Monumentale di Torino?
Per restare in tema e per dare la nostra risposta alle domande di sopra, prendiamo in prestito una frase di Benjamin Franklin: "Non c'è nulla di certo in questo mondo, tranne la morte e le tasse". Eloquente, no?
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