Cosa fare per ridurre gli sprechi di cibo? Qui di seguito trovi il decalogo proposto da Coldiretti - Fondazione Campagna Amica:
Con un pizzico di creatività e di impegno si possono realizzare ottimi piatti, semplicemente riutilizzando gli avanzi di cibo e seguendo alcuni utili consigli. Parola del nostro Chef Luca, colui che in cucina non butta via niente e ricicla tutto!
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La Giardiniera alla Piemontese
La giardiniera è un tipico antipasto della cucina piemontese, di cui esistono tante versioni, ma la più classica è quella di sole verdure con l’aggiunta facoltativa del tonno al termine della preparazione.
La ricetta nasce dagli scarti di verdure: lo sanno bene le nonne che hanno a cuore il riutilizzo del cibo in cucina e si ingegnano sempre per creare qualcosa di nuovo e altrettanto buono.
È dalla nonna che il nostro Chef del Ghiaccio ha imparato a non buttare gli avanzi e, in questo caso, a riutilizzare le verdure, togliendo le parti marce e mettendole a bollire nell’acqua insieme al vino inacidito. Il risultato? Una vera e propria delizia, realizzata con ingredienti semplici, sani e buoni.
Ingredienti per 8 persone:
3 pomodori maturi da salsa
15 fagiolini
5 gambi di sedano
4 carote
1/4 di cavolfiore
2 peperoni
10 cipolline borettane
200 gr olive verdi snocciolate
2 scatolette di tonno sgocciolato (facoltativo)
1 bicchiere da acqua di olio extra vergine d’oliva
2 bicchieri di aceto bianco o vino bianco inacidito
½ bicchiere di aceto balsamico o vino rosso inacidito e fatto
sale fino e zucchero q.b.
Preparazione
Mondare e lavare le verdure. Ridurle a cubetti di 1 cm-1,5 cm e metterle in un pentolone.
Coprire di acqua per metà e per il resto versare l'aceto o i vini inaciditi, aggiungere lo zucchero e lasciar cuocere sulla stufa a legna per 4/5 ore con coperchio, lasciando uscire un filo di fumo.Sul fuoco, invece, usare uno dei fuochi medi e metterlo al minimo, una volta raggiunta l’ebollizione.
Lasciar stufare e consumare lentamente il liquido, rimestando ogni 10 minuti per mescolare le verdure e portare quelle sul fondo in superficie e viceversa.Al termine, quando il liquido sarà completamente asciugato e le verdure belle lucide e morbide, aggiustare di sale.
Servire fredda o calda a piacimento come antipasto, come piatto unico o come contorno per piatti di carne; l’aggiunta del tonno serve nel caso dell’utilizzo come antipasto freddo.
La giardiniera piemontese si può anche conservare per qualche mese in barattoli chiusi, sterilizzati a bagnomaria.
Facile facile, no?
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